
Quando si investe in Fondi Comuni (Cosa sono i Fondi Comuni?) l’Alpha è uno strumento ideato per valutare la performance del fondo rispetto alla performance del mercato. Un indicatore molto importante quindi, si potrebbe però facilmente cadere nella tentazione di sopravvalutarlo.
La società Morningstar, società di analisi indipendente di strumenti finanziari, definisce l’Alpha come “… la misura della variazione (maggiore o minore) della performance di un fondo rispetto al suo valore atteso, calcolato in funzione del rischio assunto dal fondo, denominato “Beta”. Di conseguenza, un valore di Alpha maggiore di zero indica il maggior rendimento del portafoglio gestito rispetto al rendimento di un portafoglio non gestito avente lo stesso Beta. È dunque un indicatore dell’abilità del gestore nello stock picking e, quindi, della sua capacità di creare valore aggiunto”.
Come viene calcolato?
Basta prendere il rendimento del fondo in un determinato orizzonte temporale (1,3,5, …, anni) e sottrarre il rendimento realizzato dall’indice di mercato (il mercato di riferimento) nello stesso orizzonte temporale. Un Alpha positivo ci dice che il fondo ha sovraperformato il mercato, il negativo invece che ha sottoperformato il mercato.

I termini di paragone devono essere omogenei.
Quando vado a paragonare l’Alpha generato da due fondi devo accertarmi che tali fondi facciano riferimento allo stesso e identico mercato di riferimento altrimenti sarebbe come confrontare le mele con le pere. Allo stesso tempo due fondi che investono nello stesso mercato, potrebbero sì avere gli stessi rendimenti, ma potrebbero anche essere esposti al rischio in modo differente (avere un Beta differente). Questo comporterebbe il paragone dell’Alpha per i due fondi come un confronto non attendibile.
Alpha elevato non significa sempre qualità.
L’Alpha elevato potrebbe essere la risultante non solo di virtuosità del gestore ma anche di scelte fortunate. Dall’altra parte, quando un fondo ha un Alpha negativo non bisogna per forza scartarlo dal nostro portafoglio, le performance che dobbiamo osservare devono essere di lungo periodo in quanto un Alpha negativo potrebbe essere tranquillamente solo una scelta di riposizionamento strategica del gestore.
In conclusione
Gli investitori dovrebbero cercare prodotti con Alpha postivi per lunghi periodi di tempo coscienti però del fatto che non sempre il gestore riuscirà a sovra-performare il mercato. Alpha positivo oggi potrebbe diventare Alpha negativo domani per poi tornare Alpha positivo dopodomani. Quello che conta sono i risultati di lungo periodo.
Come consulente finanziario tendo quindi a valutare il cambiamento di performance rispetto l’indice solo nel medio/lungo periodo in quanto Alpha negativi potrebbero essere sintomo di riposizionamenti di portafoglio del gestore che porteranno ad Alpha positivi nel futuro.
E te? Hai investimenti in fondi e non sapevi cosa fosse l’Alpha?
Ricorda un investitore consapevole è un investitore informato.
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